A guidarlo il giovane chef Emanuele Del Signore.
Sbarca nella capitale il caviar restaurant. Un progetto culinario nuovo, che apre a molteplici interpretazioni del celebre 'oro nero'. Propone, infatti, unicamente piatti a base di caviale, rigorosamente made in Italy. Il ristorante si chiama Perlenere e apre i battenti in questi giorni, a Roma, in via Mantova. A guidarlo il giovane chef Emanuele Del Signore, pronto ad accompagnare gli ospiti in un vero e proprio viaggio sensoriale.
C'è la possibilità di scegliere tra una 'verticale' di caviali, un menu degustazione con quattro portate più dessert a base di caviale o una nutrita 'carta' nella quale spiccano il carpaccio di storione con puntarelle, melograno e caviale, il tortello di burrata con paprika affumicata e caviale o il gambero rosso al vapore con avocado, polvere d’olio e caviale.
In questo modo, si mostrano tutte le molteplici sfumature di un alimento come il caviale che, a seconda della tipologia e dello storione da cui deriva, è in grado di offrire diversi aromi, sentori, fragranze e gradi di sapidità. E la materia prima è tutta italiana: fornitore, infatti, è il caviale italiano Calvisius, prodotto a Calvisano, in provincia di Brescia, da specie di storione pure e non ibride, e divenuto famoso ed esportato in tutto il mondo, perfino in Russia.
Il nuovo progetto, firmato da F Gourmet, nasce dall'incontro tra un imprenditore del mondo della ristorazione e il giovane chef dalla formazione internazionale, che punta sull'unione fra materie prime di altissima qualità, creatività e atmosfera. E che, oltre a Perlenere, sulla stessa via Mantova, propone anche un'altra new entry nel panorama della ristorazione romana: il ristorante Moonshine, affidato sempre allo chef Emanuele Del Signore, classe 1977.
La carta presenta piatti della tradizione arricchiti da tocchi creativi, a base solo di prodotti freschi e specialità regionali di eccellenza, spiegati nello stesso menu: piatti classici ma rivistati come gli spaghetti con vongole e peperoni cruschi e i ravioletti di carbonara, si alternano a creazioni più audaci come la battuta di tonno con mela verde e agrodolce di soia o pluma di Patanegra iberico con melanzana caramellata e melograno.
