Ci sono oltre 200 minori non accompagnati fra 1.170 migranti sbarcati ad Augusta, nel siracusano, a bordo della nave 'San Giorgio'.
Le associazioni locali stanno verificando quale soluzione logistica adottare per la loro accoglienza, incombenza che è a carico del Comune la cui amministrazione è guidata da tre commissari straordinari.
Maxisbarco anche a Palermo. E' arrivata poco dopo le 13, al molo Puntone del porto, la nave militare con a bordo 358 migranti soccorsi giovedì nelle acque del canale di Sicilia. Fra loro ci sono anche due donne incinte e 24 minori tutti accompagnati, 43 donne e 291 uomini. I profughi avrebbero dovuto raggiungere il porto di Pozzallo che, però, è al collasso con i centri di accoglienza stracolmi.
Una delle due donne incinte arrivate al porto di Palermo ha 21 anni, è nigeriana ed è al settimo mese di gravidanza e non al nono. "E' in buone condizioni di salute, parla un ottimo inglese, non ha mai fatto controlli ma abbiamo sentito il battito del bambino" ha detto all'Adnkronos Massimo Petronio, primario di ginecologia dell'ospedale Ingrassia di Palermo, che ha visitato la donna.
Altre tre donne dicono di essere in stato di gravidanza ma da un primo esame effettuato non è stato possibile accertarlo con sicurezza. Due uomini sono invece stati portati per accertamenti al Policlinico e all'ospedale Civico di Palermo. Uno sembra essere diabetico, l'altro accusava problemi all'addome.
''Ancora una volta Palermo si conferma città dell'accoglienza. Penso alla civiltà che dimostrano i siciliani e alla inciviltà dell'Europa'', ha affermato il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando.
