cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sblocca Italia, Lupi: "Pensiamo che porterà almeno centomila posti di lavoro"

30 agosto 2014 | 20.42
LETTURA: 5 minuti

A fornire la stima del governo è il ministro delle Infrastrutture perché, dice, verranno messi "finalmente in moto cantieri veri, risorse e quindi anche assunzioni". E aggiunge: "Servono risultati immediati, bisogna spendere subito le risorse". Renzi: "L'Italia uscirà dalla crisi"

Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi (Infophoto) - INFOPHOTO
Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi (Infophoto) - INFOPHOTO

Con lo Sblocca Italia potranno essere generati almeno centomila posti di lavoro. E' il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, a fornire, dai microfoni del Tg1, la stima del governo. "Troppo spesso in Italia sono state stanziate risorse, ne abbiamo messe tante, ma o non si sono spese o si sono spese male. Nel decreto c'è, invece, finalmente una data: entro dieci mesi dall'avvio del decreto, entro cioè il 31 agosto 2015 tutte le opere finanziate con quattro miliardi devono aprire cantieri. E questo vuol dire mettere finalmente in moto cantieri veri, risorse vere e quindi anche assunzioni. Noi stimiamo almeno centomila posti lavoro generati da questa nuova impostazione", dice. "Noi abbiamo bisogno di risultati immediati e le infrastrutture sono il primo volano vero - aggiunge il ministro -. Se poi diamo una mossa forte al settore che più è andato in crisi, come l'edilizia allora siamo sulla strada giusta. Dobbiamo farlo in tempi certi e spendendo immediatamente le risorse a disposizione. Quattordici miliardi di euro sono un punto di Pil. Quindi abbiamo l'assoluta necessità di andare in quella direzione".

Per il presidente di Ncd, Angelino Alfano "lo sblocco di cinque miliardi di euro, di cui due e mezzo da subito disponibili, per l'asse ferroviario Palermo-Catania-Messina", oltre alla "definitiva assegnazione all'Anas di 45,5 milioni per il completamento dell'Agrigento-Caltanissetta" e "l'attribuzione prioritaria al completamento della rete della Circumetnea, nonché il finanziamento del tratto Stazione-Piazza della Libertà della metropolitana di Palermo sono straordinari risultati che si innestano nel processo di infrastrutturazione" che "il Ncd porta avanti come obiettivo principale per il rilancio dell'economia e dell'occupazione in Sicilia".

''Proroga delle concessioni, Spa locali salve: tempi duri per la concorrenza!'' twitta Linda Lanzillotta, vice presidente del Senato ed esponente di Scelta Civica, commentando il provvedimento Sblocca Italia che ha prorogato le concessioni autostradali e non ha preso misure per il ridimensionamento delle municipalizzate pubbliche.

Con un post su Facebook il sindaco di Napoli Luigi de Magistris spiega di voler "leggere il provvedimento nella sua versione definitiva e ufficiale", ma aggiunge che, nei suoi elementi già noti, lo 'Sblocca Italia' va "nella giusta direzione sul tema del potenziamento infrastrutturale con opere come l'alta velocità Napoli-Bari e il completamento della metropolitana Linea 1 di Napoli". Approfondisce in particolare la questione Bagnoli, il quartiere dell'area occidentale della città alle porte dei Campi Flegrei che ospita l'area ex Italsider. "Siamo d'accordo, come ha detto Renzi - scrive de Magistris - che l'area ovest di Napoli rappresenta una sfida per consolidare la ripartenza dell'intero Sud. Una sfida da vincere, come ha sostenuto sempre Renzi durante la visita del 14 agosto, con il coinvolgimento degli enti locali, e come sancito anche nel protocollo firmato, quel giorno, per la realizzazione di un accordo di programma quadro".

Lo ''Sblocca Italia'', stando ai contenuti emersi in materia energetica, delude invece la Basilicata che chiede al governo un riconoscimento ampio per il suo contributo al fabbisogno energetico nazionale. L'accentramento delle competenze toglie alla Basilicata la possibilità di auto-determinarsi sulle scelte riguardanti le attività estrattive su cui la Regione ha deciso di porre uno stop, a eccezione di quelle già autorizzate. Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, attende di conoscere il testo ed è pronto alla protesta. ''Non c'è nulla che va dato per scontato - sostiene - non prima di aver letto nel dettaglio il testo del decreto. Solo dopo presenteremo le nostre repliche e proposte e capiremo con quali armi dover combattere, se necessario, la nostra battaglia. Lì, dove la comunità lucana mi vedrà, questo è certo, al suo fianco''.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza