Il ministero dei Trasporti della Corea del Sud ha annunciato misure disciplinari per la vicenda che, nei giorni scorsi, ha coinvolto la figlia del numero uno della compagnia: prima di un volo da New York a Seul, la donna ha fatto scendere dall'aereo il capo cabina per aver servito in prima classe noccioline in un sacchetto di plastica invece che su un piattino. Posti lontani e servizio a bordo scadente, minaccia di far esplodere l'aereo. Volo rientra a Bangkok
Un pacchetto di noccioline costato molto caro. Il ministero dei Trasporti della Corea del Sud ha annunciato misure disciplinari contro la Korean Air per il cosiddetto 'scandalo delle noccioline' che, nei giorni scorsi, ha coinvolto la figlia di Cho Yang-Ho, numero uno della compagnia di bandiera sudcoreana, la quale ha fatto scendere da un volo il capo cabina per alcune noccioline servite in un sacchetto di plastica invece che su un piattino.
Secondo quanto riporta il Guardian, il ministro sudcoreano dei Trasporti prevede che Korean Air potrebbe ricevere la sospensione dei voli per 21 giorni o una multa di circa un milione di euro. Sarà una commissione indipendente a decidere la sanzione, considerando inoltre che, secondo il ministero, la compagnia aerea avrebbe anche esercitato pressioni sui dipendenti per costringerli a mentire durante le indagini sulla vicenda.
Il 5 dicembre scorso Heather Cho si era infuriata con il capo cabina Park Chang-jin per aver servito noccioline della qualità Macadamia in un sacchetto di plastica invece che su un piattino, violando le direttive della Korean Air per la prima classe. Comportamento 'punito' dalla figlia del manager con la decisione di far scendere l'uomo dal volo New York-Seul prima del decollo. Il padre della donna si era scusato la settimana scorsa, ma nuovo clamore hanno suscitato i tentativi della compagnia di depistare gli investigatori in merito al trattamento dei dipendenti che, riportano i media locali, sarebbero trattati come servi dalla famiglia Cho.
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