Notizie "infondate" e diffuse proprio nei giorni in cui si sta tenendo il processo in Vaticano che lo vede coinvolto. Enrico Crasso, l'ex gestore delle finanze della Santa Sede imputato Oltretevere per il caso giudiziario nato dall'acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra, passa al contrattacco e annuncia querele.
Crasso, si legge in una nota, "fa sapere di aver conferito mandato agli avvocati Riccardo Bolognesi e Luigi Panella al fine di agire giudizialmente nei confronti di quanti, in questi mesi, a mezzo della stampa - da ultimo, anche a mezzo dell’articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano in data 1 ottobre, dal titolo 'A Londra spariti 14 milioni, in parte sono finiti ai Becciu' - e attraverso la comunicazione televisiva, hanno arrecato danni alla sua immagine personale e reputazione professionale, diffondendo notizie del tutto infondate, parziali e mal riportate, peraltro proprio in questi giorni in cui è in corso il processo che si sta celebrando avanti al Tribunale Vaticano".