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Scanzi vaccinato, stasera ospite a Cartabianca

23 marzo 2021 | 09.10
LETTURA: 4 minuti

Il giornalista arriva in puntata dopo giorni di polemiche sulla sua vaccinazione contro Covid-19 da 'panchinaro'

Scanzi vaccinato, stasera ospite a Cartabianca

Stasera nuovo appuntamento con Cartabianca su Raitre condotto da Bianca Berlinguer, ospite fisso Andrea Scanzi che arriva in puntata dopo due giorni di polemiche sulla sua vaccinazione contro Covid-19 da 'panchinaro'. Il giornalista è intervenuto più volte a chiarire la vicenda.

COSA HA DETTO LUI

"La cosa che più mi fa incazzare della vicenda vaccini è che abbiano messo in mezzo i miei genitori - si legge in un suo post su Facebook di alcune ore fa - Tutto avrei voluto fuorché questo. Io ci sono vaccinato a tutta ‘sta cloaca travestita da social. Ma loro no. Il tecnicismo sanitario li ritiene fragili, ma sono molto più forti di me. Non ho rubato il vaccino a nessuno e men che meno a loro, perché le persone fragili non possono fare Astrazeneca".

"Mi sono iscritto alla lista dei panchinari - ribadisce - per rendermi disponibile a ricevere un’eventuale dose in casi estremi (dosi buttate via) e nel pieno rispetto delle regole. Ho le chat private che comprovano ogni cosa che dico. Non ho mai neanche lontanamente pensato di sfruttare le cartelle cliniche delle due persone a cui più sono legato. Ho solo detto al mio medico curante, ancor più dopo l’appello di Figliuolo otto giorni fa: 'Se una dose la buttate via, io son qua. Nel pieno rispetto della legge. Altrimenti non chiamatemi'. Come ha spiegato il viceministro Sileri: 'È doveroso che le Asl abbiano liste di riserva per non dover buttare dosi di vaccino in avanzo. Venerdì scorso, giorno in cui erano attese molte disdette, una di queste dosi è toccata ad Andrea Scanzi. Ne sono nate polemiche inutili: Scanzi ha dato il buon esempio'. Fine".

"Leggo persino ironie sul mio 'ruolo' di figlio - scrive il giornalista - Premesso che lascio il significato e i confini esatti (assai scivolosi) del 'caregiver' ad altri, per una volta hanno ragione i latratori di professione: se caregiver è colui che dà la vita per assistere gli altri, allora sono mio padre e mia madre ad essere i caregiver del sottoscritto. Non viceversa. Entrambi hanno una cartella clinica che giustifica eccome la qualifica di fragili (e mi perdonerete se non andiamo oltre perché sono cazzi nostri), ma mia madre e mio padre sono molto più forti, giovani, dinamici, grintosi, generosi e caregiver di me. Per distacco. Un’ultima cosa. Mio padre, oggi, è stato travolto (nella sua pagina Orso Grigio) da uno shitstorm vergognoso di odiatori seriali. 'Ti serve la badante', 'Sparati con tuo figlio', 'Vecchio rincoglionito'. Eccetera. Ora: premesso che mio padre, se vi trova per strada, fa come Tex e vi manda a spalare le miniere di carbone di messer Satanasso in persona, questi insulti ai miei genitori vi qualificano ulteriormente. Mi fate schifo, e la pagherete cara (in tribunale, eh. Per vostra fortuna son pacifista). Un abbraccio forte a mia madre e a mio padre, caregiver del sottoscritto e non viceversa".

Scanzi posta anche una foto con i suoi genitori: "La foto è di due anni fa. Lo dico per i sottosviluppati che erano già pronti a scrivere: 'Ora fai pure assembramenti?'".

LA ASL

"Nessuna irregolarità" nel caso di Andrea Scanzi, vaccinato con AstraZeneca al Centro Affari di Arezzo (nel primo giorno dopo la ripresa delle vaccinazioni seguite allo stop). Scanzi ha potuto essere vaccinato, spiegano all'Adnkronos fonti della Asl Toscana Sud Est, perché era stato inserito nella cosiddetta 'lista dei panchinari', cioè in un elenco delle persone che l'Azienda sanitaria, in caso di disdette degli aventi diritto, contatta per inoculare le dosi rimaste inutilizzate alla fine giornate ed evitare così che vengano gettate via.

La Asl Toscana Sud Est, come apprende l'Adnkronos, ha svolto una verifica interna sulla vicenda che ha sollevato molte polemiche, a partire dai social, ed ha concluso che "tutta la procedura si è svolta correttamente". La verifica è stata fatta dalla direzione generale dell'Azienda sanitaria, guidata da Antonio D'Urso, d'intesa con Evaristo Giglio, il direttore del distretto sanitario di Arezzo e responsabile del centro vaccinale dove Scanzi si è recato.

Il modulo per iscriversi nella lista di riserva è stato pubblicato on line dalla Asl Toscana Sud Est sabato scorso, un giorno dopo la vaccinazione di Scanzi. Già nei giorni precedenti, però, era stata stilata una lista con le segnalazioni dei medici di base da utilizzare in caso di dosi avanzate a fine giornata. Queste segnalazioni sono legate all'appartenenza delle persone da vaccinare a determinate categorie, tra cui quelle dei 'caregiver' familiari, nella quale rientrava Scanzi, con due genitori assistiti, uno dei quali anche in base alla legge 104.

LA PROCURA

La procura di Arezzo, guidata dal procuratore Roberto Rossi, ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla vicenda, secondo quanto apprende l'Adnkronos "a modello 45", senza cioè indagati e senza ravvisare al momento reati specifici. Nel fascicolo per ora sarebbero stati inseriti solo una serie di articoli di giornali che si sono occupati della vicenda. Il fascicolo conoscitivo è stato aperto dopo una segnalazione del nucleo di polizia giudiziaria dei carabinieri di Arezzo. I militari hanno raccolto tutto ciò che emerso sul caso: insieme alle notizie di stampa, anche le indicazioni dei programmi televisivi che si sono occupati del caso e le comunicazioni dello stesso Andrea Scanzi fatte attraverso i social.

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