A quanto apprende l'Adnkronos da fonti di viale Mazzini, l'accordo non sarebbe stato sospeso
Nessuna sospensione da parte della Rai per Andrea Scanzi. A quanto apprende l'Adnkronos da fonti Rai, infatti, il contratto con il giornalista del 'Fatto Quotidiano' non sarebbe stato sospeso. Scanzi quindi potrebbe partecipare regolarmente alla puntata di domani sera di 'Cartabianca'. Sempre a quanto apprende l'Adnkronos da fonti Rai, l'Azienda starebbe valutando insieme con la direzione di Rai3 gli aspetti della vicenda della vaccinazione di Scanzi, per arrivare a una soluzione entro domani sul suo rapporto con il giornalista. Scanzi è finito al centro delle polemiche per il vaccino AstraZeneca ricevuto una decina di giorni fa come 'panchinaro' ad Arezzo.
E' in fase di completamento l'inchiesta interna della Asl Toscana Sud Est sul caso della vaccinazione avvenuta nel pomeriggio del 19 marzo all'hub vaccinale allestito al Centro Affari e Fiere di Arezzo, dopo che il 22 marzo la Procura di Arezzo ha aperto un fasciolo conoscitivo "a modello 45", senza cioè indagati e senza ravvisare al momento reati specifici.
Gli ultimi passi della verifica interna all'operato dell'azienda sanitaria riguarderebbero il ruolo di Scanzi come caregiver, ovvero come assistente designato della madre malata e bisognosa di cure in base alla legge 104.
Antonio D'Urso, direttore generale della Asl Toscana Sud Est, in un'intervista trasmessa ieri sera da "Non è l'Arena", la trasmissione condotta da Massimo Giletti su La7, ha dichiarato: "L'indagine è stata avviata, ancora non si è conclusa. Stiamo aspettando l'esito delle verifiche effettuate sulla posizione del signor Scanzi che ha usufruito della vaccinazione con Astrazeneca". Quanto alle verifiche in corso, D'Urso ha detto: "Si tratta di verifiche sulle dichiarazioni di Scanzi all'atto della vaccinazione".