"Abbiamo fatto un lavoro enorme e il bilancio è stato positivo, in un contesto estremamente difficile, ma l'abbiamo fatto, ed è questa la cosa di cui vado più orgoglioso, osando. Non limitandoci soltanto alla pur importante azione difensiva per rispondere alla crisi, ma riprogettando il futuro del settore, accettando la sfida dell'innovazione, costruendo alleanze con mondi apparentemente a noi lontani, scommettendo su uno sviluppo sostenibile, su un'edilizia nuova, più industriale e meno fatta in casa, e al tempo stesso capace di valorizzare le eccellenze di questo settore". Così, con Labitalia, Walter Schiavella, segretario uscente della Fillea Cgil, traccia un bilancio degli anni alla guida del sindacato degli edili.
"Abbiamo scommesso molto -ha aggiunto Schiavella- su tutto ciò, perchè tutto ciò è la premessa di un lavoro regolare, legale e di qualità, una delle grandi sfide che abbiamo affrontato. Le abbiamo vinte queste sfide? Sarebbe dire troppo. Certo che no, il contesto era estremamente difficile".
"Siamo stati in campo, abbiamo realizzato avanzamenti, abbiamo costruito -ha sottolineato- una solida base programmatica e di azione sulla quale il futuro della Fillea può essere scritto da un nuovo segretario generale come Alessandro Genovesi che ha tutte le caratteristiche per farlo".