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Atletica: Schwazer, domani giornata importante ma non ho paura

07 maggio 2016 | 14.36
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Il marciatore azzurro Alex Schwazer - (Foto Afp)
Il marciatore azzurro Alex Schwazer - (Foto Afp)

"Domani è una giornata molto importante, affronto un test fondamentale. Si parte alle 09:00 dall’Arco di Costantino, con arrivo allo stadio delle Terme di Caracalla. È da 4 anni che non faccio la gara dei 50 km. Non so esattamente quante ne ho fatte in passato, ma sicuramente non più di una ventina. La 50 km non si può verificare in allenamento, troppo pesante. Importante sarà capire come mi sento verso la fine della gara. Ai 40 km potrei riuscire ad aumentare l’andatura o magari trovarmi a soffrire per mantenerla. In passato è successo che dovessi anche ritirarmi. Non ho paura, ma ho grande rispetto della distanza". Sono le parole di Alex Schwazer, sul suo profilo facebook, alla vigilia del suo atteso ritorno alle gare, ai Mondiali di marcia a squadre di Roma dove proverà a conquistare l'accesso ai Giochi di Rio 2016.

"È importante fare un buon tempo anche per la classifica a squadre. La Federazione, la squadra e i miei compagni mi hanno accolto molto bene. Questi tre anni e mezzo lontano dalle gare sono stati difficili, ma mi hanno dato la consapevolezza che, come sportivo, vivevo in un microcosmo", ha aggiunto il marciatore altoatesino cercando di cancellare le polemiche dei giorni scorsi. "Non mi rendevo conto di essere un privilegiato rispetto a tutte le persone che quotidianamente combattono le proprie battaglie. Quando fai sport la fatica è un privilegio".

Poi un ringraziamento al suo allenatore. "Nell’ultimo anno, grazie a Donati, ho raggiunto tanti piccoli nuovi obiettivi grazie ad allenamenti molto vari e mirati. Lo ringrazio, così come ringrazio anche la mia manager Giulia Mancini e l’avvocato Gerhard Brandstaetter per il loro lavoro quotidiano", ha aggiunto Schwazer. "A Roma sono stato molto bene. I romani sono persone molto aperte e con il cuore grande. Le persone che ogni giorno mi vedevano allenare in quartiere mi hanno ricoperto di affetto. Il conducente di autobus, il pensionato, i ragazzi che tornavano da scuola, settimana dopo settimana mi hanno trasferito tanta energia. Ho ricevuto tanti messaggi di incoraggiamento per questo mio ritorno in gara e vi ringrazio di cuore. Il vostro supporto è stato davvero importante per me", ha concluso.

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