cerca CERCA
Domenica 04 Giugno 2023
Aggiornato: 22:06
Temi caldi

Sci, Cts: "Non ci sono condizioni per riaprire impianti"

14 febbraio 2021 | 13.37
LETTURA: 1 minuti

In documento Iss su incremento circolazione varianti "numeri alquanto preoccupanti". Ma "decide governo"

alternate text
(Foto Fotogramma)

Nel documento dell'Iss sull'incremento della circolazione delle varianti ci sono "numeri alquanto preoccupanti" perciò, dopo un'attenta valutazione dei dati, "abbiamo consigliato di evitare ulteriori riaperture". È l'indicazione che il Cts ha dato in risposta a un quesito del ministero della Salute, nel corso della riunione di venerdì scorso, sull'opportunità di aprire gli impianti sciistici alla luce della situazione delle varianti virali. Gli esperti del comitato hanno sottolineato che sono mutate le condizioni epidemiologiche, ribadendo che la decisione spetta comunque al governo.

Leggi anche

Oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia ha firmato l'ordinanza urgente n. 4/2021 con cui apre anche agli sciatori amatoriali, a decorrere dal 19 febbraio e fino al 5 marzo, gli impianti nelle stazioni e nei comprensori sciistici. "Considerato che le misure ultime adottate - spiega Fedriga -a livello statale e regionale hanno determinato il contenimento del contagio in misura tale da consentire il rientro della Regione in zona gialla, si è ritenuto tuttavia necessario alla luce dei dati epidemiologici che rappresentano una situazione ancora seria, continuare a ridurre al minimo le possibilità di assembramento".

Ieri il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato l’ordinanza che regolamenta l’apertura degli impianti e delle piste da sci a partire dal 17 febbraio. L’ordinanza dà attuazione alle linee guida nazionali fissando nel 30 per cento il numero massimo di posti disponibili sugli impianti più altre norme comportamentali.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza