L'avvocato Luca Fanfani ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la remissione in libertà del sacerdote congolese arrestato il 23 aprile scorso con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Guerrina Piscaglia è sparita misteriosamente il 1 maggio 2014 poco dopo aver lasciato la sua abitazione di Ca' Raffaello, nel comune di Badia Tedalda (Arezzo), per dirigersi nella chiesa del paese
E' stato presentato oggi al Tribunale del Riesame di Firenze il ricorso per la scarcerazione di padre Gratien Alabi, noto come padre Graziano, detenuto nel penitenziario di Arezzo dal 23 aprile scorso con l'accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere nell'inchiesta sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia. La donna, 50 anni, è sparita misteriosamente il 1 maggio 2014 poco dopo aver lasciato la sua abitazione di Ca' Raffaello, nel comune di Badia Tedalda (Ar), per dirigersi nella chiesa del paese, dove all'epoca era vice parroco padre Graziano.
L'avvocato Luca Fanfani, difensore del frate congolese, ha depositato il ricorso stamani alla cancelleria del Tribunale di Arezzo, che lo trasmetterà al Riesame di Firenze, che fisserà l'udienza entro dieci giorni. Nel ricorso, si chiederebbe la scarcerazione di padre Graziano anche e soprattutto sul mancato ritrovamento del cadavere di Guerrina, elemento che lascerebbe dubbi sull'effettiva morte della donna scomparsa.
Prosegue intanto da parte della Procura l'attività di indagine su vari fronti. Sarà presentata una rogatoria internazionale per ascoltare una ginecologa camerunense alla quale il sacerdote congolese si sarebbe rivolto per un aborto. Potrebbe essere essere ascoltata, durante un incidente probatorio, una prostituta romena che sarebbe stata minacciata da padre Graziano.
Intanto a Novafeltria venerdì 8 maggio, alle ore 20,30, in piazza Vittorio Emanuele II, si terrà la fiaccolata "Mille candele per Guerrina Piscaglia", organizzata dal gruppo social "Insieme per Guerrina Piscaglia" con il consenso della famiglia di Mirko Alessandrini, marito di Guerrina. La fiaccolata è stata organizzata per ricordare espressamente la mamma di Ca' Raffaello scomparsa il 1 maggio dello scorso anno.
"Auspichiamo la più larga partecipazione possibile, marceremo tutti insieme per Guerrina - spiega Benedetta Gabrielli, animatrice dell'evento - Lo faremo con una fiaccolata, per cercare di fare luce sui troppi misteri che ancora si addensano sulla sua scomparsa. È importante dare un segnale tangibile, per sensibilizzare padre Gratien e tutti quelli che sanno a dire la verità, a parlare. E magari anche Papa Francesco non resterà in silenzio di fronte al nostro appello. Sarà importante esserci ed essere tanti".
