La vittima è un adolescente, colpito dai militari dello Stato ebraico che conducevano operazioni contro i militanti di Hamas. Nell’operazione, le forze di sicurezza israeliane hanno anche arrestato 25 palestinesi. Netanyahu chiede aiuto ad Abbas per i ragazzi rapiti
Scontri tra palestinesi e forze di sicurezza israeliane si sono registrati giovedì notte in varie località della Cisgiordania, con un bilancio di un morto e diversi feriti. Fonti ospedaliere citate dal Jerusalem Post hanno spiegato che la vittima è un adolescente, ucciso dai militari dello Stato ebraico che conducevano operazioni contro i militanti di Hamas, nell’ambito delle ricerche dei tre studenti israeliani scomparsi da otto giorni. Il ragazzo, Mohammed Dudin di 15 anni, è stato ucciso nel villaggio di Dura, vicino Hebron, non lontano dal luogo in cui sono scomparsi i tre studenti.
Nell’operazione in Cisgiordania, le forze di sicurezza israeliane hanno anche arrestato 25 palestinesi, mentre un raid aereo è stato condotto all’alba sulla Striscia di Gaza, in risposta al lancio di razzi verso Israele. Secondo le forze aeree dello stato ebraico, il raid ha permesso di “colpire con successo gli obiettivi”.
Disordini potrebbero registrarsi venerdì mattina a Gerusalemme, dove i militari israeliani hanno deciso di limitare l’accesso alla Spianata delle Moschee, in seguito a informazioni su possibili proteste. Sarà consentito di accedere all’area solo ai palestinesi ultracinquantenni in possesso di documenti israeliani.
