Una guerra con la Corea del Nord sarebbe "catastrofica" e gli sforzi diplomatici stanno ottenendo risultati. Lo ha assicurato il segretario alla Difesa americano, Jim Mattis, parlando alla stampa in occasione di un evento a Mountain View, in California, smorzando i toni ben più accesi del presidente Donald Trump che aveva promesso "fuoco e furia" contro Pyongyang e ieri aveva rincarato la dose, sostenendo che forse questo avvertimento "non era stato abbastanza duro".
"La mia missione, la mia responsabilità è di avere opzioni militari qualora ce ne sia bisogno" ha detto il capo del Pentagono rispondendo alla domanda di un giornalista ma - "come si può vedere" - "attualmente gli sforzi sono concentrati sulla diplomazia" e "si stanno ottenendo risultati" in questa direzione.
A questo vogliamo restare, ha aggiunto, perché "la tragedia della guerra è abbastanza nota e non c'è bisogno di altri eventi, oltre al fatto che ciò sarebbe catastrofico".