(Adnkronos Salute) - Una predisposizione genetica, identificata nella popolazione della Groenlandia, aumenta di dieci volte il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. A scoprirla è una ricerca dell'Università di Copenhagen, pubblicata su 'Nature'. La mutazione del gene secondo gli scienziati "è una ulteriore prova del ruolo del genoma nella probabilità di sviluppare il diabete". Ma anche altri fattori come lo stile di vita, l'obesità e la cattiva alimentazione "possono contribuire ad incrementare il rischio diabete", precisa il lavoro.
"Abbiamo identificato un nuovo gene (Tbc1d4) presente nel 17% della popolazione studiata, associato al diabete di tipo 2 che aumenta il rischio d'insulino-resistenza nei muscoli di 10 volte - precisa Torben Hansen, autore dello studio - un gene che non è stato trovato in altre etnie: in Ue, Cina e Africa".