Due reliquie di san Tommaso Becket sono state trovate a Mottola, in provincia di Taranto, durante alcuni lavori di restauro della Chiesa di Santa Maria Assunta. Lo rende noto la stessa Parrocchia. Si tratta di un ritrovamento destinato a suscitare grande clamore: la cittadina pugliese è l’unica in tutta Italia ad avere l’arcivescovo inglese ucciso nella cattedrale di Canterbury come proprio Santo Patrono. La notizia arriva nei giorni in cui Mottola si prepara ai festeggiamenti patronali, in programma venerdì 29 dicembre. Il culto di san Tommaso, infatti, è particolarmente sentito.
"Insieme al vescovo (di Castellaneta ndr) Monsignor Claudio Maniago - spiega il parroco della Chiesa Madre don Sario Chiarelli - da circa un anno eravamo alla ricerca di santuari che, in Italia, potessero contenere le reliquie di san Tommaso; l’ultimo contatto era stato con una Chiesa di Verona che porta il suo nome, ma nulla. Poi, la sorpresa: due reliquie erano proprio a Mottola, nascoste in altrettante pietre sante. Insomma, cercavamo ciò che già avevamo". Della presenza di una di queste reliquie, negli anni, si era persa memoria. Dell’altra, un frammento osseo, non si aveva alcuna traccia. Quest’ultima è stata trovata in una pergamena datata 1884 e posta dal vescovo Bacile all’interno della pietra santa dell’altare.
Nei giorni scorsi, dopo la scoperta, entrambe le reliquie sono state sistemate nel nuovo altare durante la consacrazione. A questo punto, cresce la possibilità di lavorare ad un gemellaggio tra le città di Mottola e Canterbury, potenziando il turismo religioso, anche rispetto all’itinerario della via Francigena.
