Si tratta prevalentemente di extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno impiegati in poco più di quattro anni
La Guardia di Finanza di Tortona, nell'alessandrino, ha accertato 209 casi di lavoratori irregolari, prevalentemente extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno, impiegati in poco più di quattro anni in un'azienda agricola della zona. Quando i finanzieri si sono presentati nell'azienda, nell'ambito di controlli finalizzati al contrasto del lavoro sommerso, hanno riscontrato la presenza di 30 addetti, molti di origine africana, intenti alla selezione e scarto di ortaggi, di cui solo la meta', pero', con regolare rapporto di lavoro.
Successive verifiche, svolte anche sui conti correnti bancari sia della societa' sia personali dei titolari, hanno consentito alla Fiamme Gialle di constatare l'impiego in poco più di quattro anni di 209 lavoratori e di accertare retribuzioni corrisposte ma non contabilizzate per 720 mila euro sulle quali non sono state versate ritenute per oltre 170 mila euro.
Dagli accertamenti e' emerso che al personale venivano corrisposte cospicue somme di denaro 'fuori busta' per compensare l'attivita' di gran lunga superiore a quella annotata sui documenti contabili.
