Se gli elettori scozzesi voteranno a favore dell'indipendenza nel referendum del 18 settembre, non potranno aspettarsi di mantenere la sterlina. A quanto scrive la Bbc, citando fonti del governo di Londra, il ministro delle Finanze George Osborne si appresta ad escludere formalmente ogni ipotesi di unione monetaria con la Scozia in caso di vittoria del sì.
La posizione del governo verrà precisata entro questa settimana, ma intanto il primo ministro David Cameron ha già fatto capire ieri il suo orientamento. "Penso sarà molto difficile giustificare un'unione monetaria post indipendenza", ha detto in conferenza stampa. Un "no" formale da parte di Londra metterebbe in difficoltà il governo scozzese, che sostiene di voler mantenere la sterlina in caso di secessione.