Lo scrittore Eugenio Corti, considerato uno dei grandi autori cattolici del secondo Novecento, si e' spento serenamente la scorsa notte nella sua casa di Besana Brianza, in provincia di Monza. Aveva 93 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato oggi dall'inseparabile Vanda, sposa e compagna di una vita, e dal suo editore Ares, che ne ha pubblicato tutti i libri: da 'I piu' non ritornano' a 'Processo e morte di Stalin', da 'L'isola del paradiso' a 'Il Medioevo e altri racconti'.
Dal dicembre del 1972 Corti si dedico' completamente alla scrittura: per gli undici anni successivi tutte le sue forze furono dedicate alla stesura del suo capolavoro, 'Il Cavallo rosso' pubblicato dalle Edizioni Ares nel 1983. Da allora e' stato tradotto in numerose lingue, tra cui spagnolo, lituano, romeno, francese, inglese, tedesco e giapponese. Oltre che da Ares, il romanzo e' stato pubblicato dal Club degli Editori e 'Famiglia cristiana' con vendite complesive che hanno sfiorato il mezzo milione di copie.
'Il Cavallo rosso', romanzo della storia e sulla storia, e' al tempo stesso un romanzo d'amore, un mirabile affresco della vita in provincia, in Brianza. Propone la storia di una famiglia tra la Lombardia, l'Italia, la Russia e la Germania, attraverso piu' generazioni, la seconda guerra mondiale e i grandi avvenimenti che hanno caratterizzato, in certi casi sconvolto, il mondo dagli anni Quaranta al 1974. (segue)
