Lo scrittore e poeta statunitense Lawrence Ferlinghetti, 94 anni, l'ultimo grande esponente della Beat Generation, ha autorizzato la pubblicazione dei suoi diari di viaggio, che coprono piu' di 60 anni della sua vita, dal 1950 al 2013. Ferlinghetti, che fu processato nel 1956 per aver pubblicato il poema ''Urlo'' di Allen Ginsber con la sua casa editrice, City Lights di San Francisco, ha venduto i suoi quaderni manoscritti a Liveright Publishing, che fa parte del gruppo editoriale WW Norton, tramite l'agente che gestisce i diritti letterari di Jack Kerouac, Sterling Lord.
L'opera finora inedita di Ferlinghetti, ha rivelato il ''New York Times'', sara' pubblicata nel prossimo mese di settembre negli Usa con il titolo ''Writing Across the Landscape. Travel Journals (1950-2013)''. Il libro consentira' agli appassionati della letteratura Beat di conoscere la vita errabonda, piena di emozioni e di grandi e piccoli incontri in giro per il mondo di Ferlinghetti: dall'Africa al Messico, dalla Russia sovietica al Nicaragua dei sandinisti, dalla Cuba in piena rivoluzione di Fidel Castro alla Spagna 'addormentata' dalla dittatura di Francisco Franco. Nei diari ci sono anche i resoconti dei suoi lunghi soggiorni in Francia e in Italia, paese molto amato, dato che il padre era nato a Chiari, in provincia di Brescia, prima di emigrare negli Usa.
I diari inediti faranno luce anche sulle passioni politiche di Ferlinghetti e sui suoi rapporti con gli altri scrittori Beat, oltre a raccontare aspetti inediti della vita quotidiana di grandi poeti come Ezra Pound e Pablo Neruda. ''In questi manoscritti c'e' un Ferlinghetti molto piu' politico di come lo conosciamo, decisamente radicale, interessato a dare voce ai poeti del dissenso'', ha detto l'editore Robert Weil. E ci sono anche le descrizioni dei suoi amici Beat ''come non li abbiamo mai visti''. Ferlinghetti ha venduto anche i diritti di due edizioni fuori commercio di suoi libri di viaggio, ''La notte messicana'' del 1970 e ''Sette giorni nel Nicaragua libero'' del 1984.
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