Oltre mille gli studenti scesi in piazza per dire no alla riforma della scuola. Il corteo, diretto alla sede della Regione Lombardia, è stato interrotto nei pressi di piazza Einaudi quando i manifestanti hanno tentato di oltrepassare il cordone della polizia, che ha risposto lanciando lacrimogeni
Tensioni tra polizia e manifestanti al corteo studentesco partito questa mattina a Milano per dire no alla riforma della scuola, allo studio del governo Renzi. Gli studenti, oltre mille, partiti intorno alle 10 da piazza Cordusio e diretti alla sede della Regione Lombardia, hanno rivolto i loro slogan contro il governo gridando: "La nostra risposta alla 'Buona scuola' è occupare e autogestire". Forte il dissenso anche nei confronti dell'Expo.
Una volta giunti in piazza Einaudi, nei pressi di Palazzo Lombardia, avrebbero voluto superare il blocco delle forze dell'ordine per avvicinarsi ancora di più al palazzo. E per protestare contro la scelta di far finire lì la manifestazione hanno prima dipinto una simbolica linea rossa sull'asfalto, poi hanno gettato della vernice sulla polizia in assetto antisommossa.
Le forze dell'ordine hanno risposto con un lancio di lacrimogeni e hanno proceduto all'identificazione di uno dei manifestanti.