Che sia un desco stellato, o una trattoria, un locale giovane o con un pizzico di esotismo, di sicuro il nuovo anno ispirerà anche nuove idee a tavola (video).
Se fosse un piatto, questo 2015, cosa sarebbe? Una rassicurante ricetta della tradizione, oppure un ardito esperimento capace di sfidare il gusto, più della crisi? A ogni chef la sua creazione, anche quando si tratta di pensarla al futuro. Che sia un desco stellato, o una trattoria, un locale giovane o con un pizzico di esotismo, di sicuro il nuovo anno ispirerà anche nuove idee a tavola.
"Io vorrei proporre un piatto - dichiara a Labitalia Oliver Glowig, chef stellato del ristorante dell'Hotel Aldovrandi Villa Borghese - che è alla base della cucina tradizionale romana: puntarelle con acciughe. Vorrei proporlo come un’insalata di puntarelle, alici crude con la colatura di alici e la ricotta. E’ un piatto che rispecchia la tradizione romana e poi è anche molto leggero, quindi anche molto sano".
"Le tendenze, infatti, vanno sempre di più - spiega - verso una cucina che guarda alla salute e alla leggerezza, per cui è un piatto che, secondo me, rispecchia bene il 2015".
E non ha dubbi chi la tradizione a tavola la porta nel dna. “Penso che per il nostro ristorante e la nostra storia - dice Giovanni Milana, del ristorante Sora Maria e Arcangelo a Olevano Romano - non ci sia piatto che ci possa rappresentare, per il prossimo anno, più del cannellone. Ha un ripieno morbidissimo fatto con pasticcio di vitella, viene condito con una salsa di pomodoro sarnese-nocerino e poi della mozzarella fiordilatte del nostro territorio di Morolo, prodotta a latte crudo".
"Viene gratinato al forno, ed è un piatto tipico - sottolinea - che ricorda le feste. Anche per il 2015, quindi, resta la tradizione, la storia, diciamo un futuro antico per il nostro cannellone”.
Se poi a cucinare è un giovane trentenne, con quale piatto saluta il 2015? Alessandro Circiello, coordinatore Giovani della Federazione italiana cuochi, ricorda che "il 2015 è l’anno dell’Expo, quindi salvaguardiamo e alimentiamo il pianeta".
"In questo caso - suggerisce - penso a un piatto che rappresenta anche lo stile italiano: un tartufo al cioccolato, quindi un dolce, con arance di Sicilia e dell’olio extravergine di oliva, che sono elementi con vitamina C e antiossidanti. Abbinato in un modo insolito con un classico, un gelato con delle visciole e il cioccolato, un ingrediente che piace un po’ a tutti".
Ma il nuovo anno nel piatto può avere anche un sapore tutto orientale, se l’augurio arriva da chi il nostro paese lo ha scelto proprio per la tavola.
“Il piatto che propongo - afferma Seo Yoomi, chef del ristorante coreano Gin Min di Milano - è a base di carne di manzo, tagliata sottile e marinata in salsa di soia e cotta così, in quello che alcuni chiamano il barbecue coreano".
"Questa carne - aggiunge - è gustosa, si mangia anche in involtino con la lattuga o altra insalata, con salsa sia piccante sia non piccante. Con questo piatto, io auguro buon anno a tutti gli italiani”.
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