Dieci milioni di dollari. Tanto Sean Penn ha chiesto a Lee Daniels, uno dei creatori di 'Empire', come risarcimento. Il regista, in un'intervista a 'The Hollywood Reporter', ha paragonato l'attore a Terrence Howard, uno dei protagonisti della serie tv, denunciato dalla moglie per violenza domestica. "(Terrence) non ha fatto nulla di diverso da Marlon Brando o Sean Penn, eppure ora tutti lo considerano un maledetto demonio", ha detto Daniels. Una frase che al due volte Premio Oscar non è andata giù tanto da decidere di querelare il regista per diffamazione.
"Essendo un personaggio pubblico, Penn è stato spesso al centro di scandali, è stato insultato e attaccato. Ma ha il diritto di difendersi e non tollera un comportamento sconsiderato e meschino da parte delle persone", si legge nella denuncia presentata ieri a New York.
Negli anni Ottanta Penn era considerato l''enfant terrible' di Hollywood: fu condannato a 60 giorni di carcere per aver aggredito un giornalista e arrestato per guida in stato di ebbrezza. E quando era sposato con Madonna, la rockstar aveva presentato e poi ritirato una denuncia nei suoi confronti per violenze domestiche. Penn ha "avuto problemi con la legge in diverse occasioni, ma non è mai stato arrestato o condannato per violenza domestica. Come possono confermare le loro ex mogli", ha detto l'avvocato dell'attore a 'The Hollywood Reporter'.
