Senato, Davigo: "Minzolini non può fare il parlamentare"

"Al di là della Legge Severino e della decadenza, Minzolini ha avuto la pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, quindi non può fare il parlamentare. La Camera di appartenenza ha il dovere di dichiararlo decaduto, ma non lo ha fatto". Così Piercamillo Davigo, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, ospite di 'Repubblica tv', è tornato a commentare il voto del Senato sulla decadenza di Augusto Minzolini.

"Non sta a me giudicare se un atto parlamentare sia eversivo, dico semplicemente che è in contrasto con la legge. L'autonomia delle camere - ha spiegato Davigo - fa sì che le pene accessorie nei confronti di un parlamentare si eseguono comunicando alla Camera di appartenenza l'avvenuta interdizione, poi quella Camera lo deve dichiarare decaduto. Uno interdetto dai pubblici uffici non vota non può votare, lo si tiene in Parlamento a votare leggi che obbligano tutti noi?".