"Stamattina il Consiglio di presidenza ha approvato il rendiconto dell'anno in corso e il bilancio del 2015, che saranno portati nei prossimi giorni alla discussione dell'aula. Tra il 2013 e il 2014 per il funzionamento del Senato lo Stato ha speso 75 milioni e mezzo in meno". Lo ha annunciato il presidente del Senato Pietro Grasso nel corso della cerimonia del Ventaglio a palazzo Giustiniani con la stampa parlamentare. "Di questi 43 milioni e 200 mila euro -ha aggiunto- sono di minori richieste, mentre 32 milioni e 300 mila euro sono stati restituiti allo Stato".
"Confermando il trend decrescente degli ultimi anni nel 2014, il costo del Senato -ha affermato il presidente Grasso- ha inciso per lo 0,066% sul totale della spesa statale. Sono numeri che evidenziano il contributo che il Senato, nella sua autonomia, ha inteso dare alla spending review e che proseguirà attraverso l'istituzione dello status unico del parlamentare, che determinerà un ulteriore risparmio per il bilancio del Senato di circa 4 milioni di euro l'anno, e nell'avvio di una trattativa con i sindacati per la revisione degli stipendi dei dipendenti".