Nel cielo sopra il Senato le Frecce Tricolori fanno le prove per la Festa del 2 Giugno e il loro rombo suona beneaugurante per le Azzurre della Nazionale femminile di calcio ricevuta per la prima volta a palazzo Madama dal presidente del Senato Elisabetta Casellati. Con la Nazionale, in partenza per i Mondiali di Francia cui si è qualificata dopo vent'anni, ci sono il presidente della Figc Gabriele Gravina, il vice presidente della Lega Pro Cristiana Capotondi e il Ct Milena Bertolini.
"I tempi in cui qualcuno ebbe a dire che 'il calcio non è sport per signorine' sono lontani nel tempo e ormai sbiaditi nella memoria", ha detto il presidente del Senato Elisabetta Casellati, a cui le atlete hanno donato una maglia con il n. 10 e la scritta 'Casellati'.
E il 'n.10' ha esaltato quello che ha definito a più di quarant’anni dalla nascita della Federazione Italiana Calcio Femminile e dalla disputa del primo campionato nazionale un "rinascimento di questo sport che troppo a lungo è stato considerato una mera prerogativa maschile". Tanto che ora sembra a portata di mano l'obiettivo dichiarato della Federazione di arrivare a quota 100 mila tesserati nel giro di qualche anno.
Il calcio femminile, afferma il presidente della Figc Gravina "è il calcio nella sua dimensione più bella, quella del rispetto e del fair play, un calcio legato a quella dimensione etica che è la precondizione per lo sport e credo che aiuterà il calcio maschile a crescere sotto il profilo della qualità. Emozionata anche Milena Bertolini, il Ct delle Azzurre, che ha sottolineato, in un discorso a braccio: "Il bello del calcio femminile è che si respira sempre un'aria di bellezza, di festa e di gioia...".
.jpg)
