Alla luce della riforma costituzionale, per le Regioni a statuto speciale si aprono nuove opportunita', come quella di "consolidare l'autonomia anche attraverso la possibilità di assumere delle competenze nuove, ma soprattutto la possibilita' di utilizzare al meglio l'autonomia gia' esistente". E' quanto ha affermato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani partecipando al convegno sul 'Futuro delle Regioni a statuto speciale alla luce della riforma costituzionale', in corso alla Camera.
"Questo viene previsto all'interno della riforma e credo sia un'ulteriore occasione per le regioni e le province autonome per far capire al Paese quanto c'e' un'autonomia indispensabile non solo per i conti del Paese ma anche per la competitivita' del Paese", ha aggiunto.
L'autonomia speciale, ai nostri giorni, va riletta nel senso della "responsabilita', nel senso dell'utilizzo corretto, utile e opportuno della specialità. Ciò significa che anche per le regioni a statuto ordinario, come e' sempre stato previsto fin dalla riforma del 2001 ma anche oggi con il rafforzamento dell'articolo 116, la possibilita' di chiedere competenze e avere davvero uno strumento che permette alle Regioni di svolgere pienamente il loro ruolo".
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