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Servizi: su sito 007 'Carte segrete intelligence italiana 1861-1918'

07 febbraio 2014 | 12.04
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Raccontare la storia dell'intelligence italiana attraverso una lettura delle sue 'carte segrete', unendo unisca la scientificità propria dell'accademia alla fascinazione della narrazione divulgativa. È quanto propone il sito del Comparto Intelligence, www.sicurezzanazionale.gov.it, con la pubblicazione a puntate del libro di Maria Gabriella Pasqualini, 'Carte segrete dell'intelligence italiana 1861-1918', stampato nel 2006 in un'edizione fuori commercio e reso così disponibile, per la prima volta, a tutti gli appassionati.

''Un testo -si legge sul sito degli 007- che ripercorre, come in un ideale viaggio, gli eventi che vanno dall'Unità d'Italia alla fine della Prima guerra mondiale e che vi farà conoscere le piccole e grandi vicende e le voci di quegli uomini che, lontano dalla ribalta della cronaca o dagli onori delle rievocazioni storiche, hanno contribuito a costruire il nostro Paese e a garantire la sicurezza e la libertà delle sue istituzioni''. Una nuova iniziativa del sito dell'Intelligence, dunque, che punta sempre piu' su cultura, trasparenza e dialogo con i cittadini. Prosegue intanto il confronto con i giovani attraverso il progetto 'Intelligence live', un vero e proprio tour che da ottobre 2013 l'intelligence nazionale sta portando avanti nelle principali università italiane.

L'iniziativa -che ha già visto la partecipazione di moltissimi studenti e docenti nelle università Sapienza e Luiss, Politecnico di Torino e Cattolica Sacro Cuore di Milano- si pone nella scia di quanto stabilito dalla riforma del 2007 che, tra le altre cose, ha attribuito al Dis la promozione e diffusione della cultura della sicurezza. Un compito, affidato alla Scuola di formazione del Sistema di informazione e supportato dalla struttura di comunicazione istituzionale del Dis, che si traduce nell'apertura di un vero e proprio dialogo con il mondo della ricerca, delle imprese, delle università e, più in generale, con tutta la società civile. Perche', scrivono gli 007 sul loro sito, ''oggi più che mai il Sistema deve fare sistema''.

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