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Sette giorni d'inverno con piogge e neve a bassa quota. Allerta temporali sulla Puglia meridionale

19 gennaio 2015 | 17.15
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Protezione civile: martedì criticità arancione su gran parte della regione. Ilmeteo.it: "Il clima nei prossimi giorni si raffredderà su tutta la Penisola"

 (Infophoto)
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La giornata di domani sarà ancora caratterizzata da una perturbazione atlantica alimentata da correnti meridionali che darà luogo a fenomeni sparsi sulle regioni del Centro-Sud, più rilevanti dal tardo pomeriggio sulla Puglia meridionale. E' quanto riferisce una nota della Protezione civile. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile d'intesa con le Regioni coinvolte ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

L'avviso prevede dal pomeriggio di domani, martedì 20 gennaio, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, sulla Puglia meridionale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata, per la giornata di domani, criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato su gran parte della Puglia. Sono invece in criticità gialla per rischio idrogeologico i restanti settori della Puglia, la Basilicata, il Molise, la Campania, il basso Lazio, tutto il versante ionico e il versante tirrenico meridionale calabrese.

La redazione web del sito www.ilmeteo.it comunica che quella appena iniziata sarà una settimana con caratteristiche invernali, con piogge diffuse su gran parte delle regioni e la neve che scenderà a quote molto basse al Nord e anche sugli Appennini. "Il clima nei prossimi giorni si raffredderà su tutta la Penisola - informa ilmeteo.it - e la formazione di basse pressioni sui nostri mari porterà piogge diffuse su gran parte delle nostre regioni, ma soprattutto la neve che scenderà sulle Alpi al di sopra dei 300/600 metri, mentre in Appennino sopra i 1000 metri, in calo ulteriore da metà settimana".

La redazione avvisa che per ora non ci sono le condizioni perché la neve faccia la sua comparsa in pianura, continuerà a farlo in montagna e sempre a quote basse, mentre la pioggia interesserà maggiormente il Centro e il Sud Italia.

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