A falde larghe o con la frutta? Di paglia o con le piume? E’ il quesito sul cappello da indossare per la manifestazione 'Ladies Day', in programma sabato prossimo al Versilia Fort Club un must dell’estate di Forte dei Marmi, che nobildonne romane e signore della buona borghesia milanese stanno ponendo in queste ore a Lady Kitty Spencer, figlia di lord Charles Spencer, fratello di Lady Diana, che sta trascorrendo le sue vacanze estive nella villa dell’esclusivo quartiere Roma Imperiale del suo attuale fidanzato italiano, l’immobiliarista romano Niccolò Barattieri di San Pietro, attesa per l'annuale manifestazione. Guarda le foto
Per la precisione la villa è della madre del giovane imprenditore, a capo della 'Northacre', società di costruzioni specializzata nella realizzazione di appartamenti di lusso a Londra, la principessa Amalita Pacelli, pronipote di Papa Pio XII. E se dovessero esserci nozze tra i due giovani, il Regno Unito (Kitty Spencer è cugina di primo grado del futuro re d’Inghilterra) dopo il recente distacco dall’Unione Europea, si avvicinerebbe non di poco all’Italia, che del Regno Unito ha sempre apprezzato l’eleganza e lo stile.
Un’eleganza che è ben rappresentata nelle giornate del Royal Ascot, durante il quale gli invitati della famiglia esibiscono curiosi cappellini di tutte le fogge e dai molti colori, con l’approvazione della Regina Elisabetta, che non manca mai insieme al principe Filippo. Come ad Ascot, anche Forte dei Marmi ha la sua gara di eleganza tra signore, ma non solo visto che anche i signori partecipano.
Una giuria di esperti di costume e moda giudicherà quei cappelli che per stravaganza ed originalità meritano una menzione, e quindi un premio. Una gara che ha anche una valenza benefica. I fondi raccolti durante la manifestazione saranno, infatti, devoluti a Dynamo Camp, onlus di Limestre Pistoiese che ospita gratuitamente, da tutto il mondo, bambini affetti da patologie gravi o croniche nel periodo di post-ospedalizzazione.
''Una manifestazione nata cinque anni fa - ha raccontato all'Adnkronos Guglielmo Giovanelli Marconi, nipote del Premio Nobel per la Fisica- In un simbolico gemellaggio con l'Inghilterra, volevamo immaginare un 'omaggio' al cappello, a quello più stravagante, ironico, originale. Cappello ritornato in auge in Versilia, già da molti anni, grande protagonista alle corse di Ascot''.
''Un gemellaggio - ha proseguito il principe romano- suggellato quest'anno dalla presenza della nipote di Lady D, Kitty, figlia del fratello Charles Edward, Maurice Spencer, fidanzatissima con un amico, Niccolò Barattieri, giovane e affermato immobiliarista''.
Ascot, le corse, la profusione di cappelli, colori, fogge. Un ricordo anche dell'infanzia di Guglielmo Giovanelli Marconi. ''Mio nonno era un habitué delle corse ad Ascot, era sempre invitato dalla famiglia reale nel loro 'privé'. Mia nonna e mia madre Elettra hanno continuato la tradizione di famiglia. La mia prima volta fu a 11 anni, era il 1978. Ricordo la regina Elisabetta a cavallo. Accanto a lei, lo zio lord Mountbatten, ultimo vicerè delle Indie''
''Fu l'ultima volta che vedemmo lord Mountbatten - ha aggiunto Guglielmo Giovanelli Marconi- Dopo qualche mese sarebbe stato ucciso, in un attentato, dai terroristi dell'Ira. Di Ascot ricordo l'eleganza delle donne, lo sfoggio dei loro copricapo, impeccabili gli uomini in tuba, gilet e tight. Tutti rispettosi di un dress code inappuntabile''.
Ed a proposito di Forte dei Marmi dove Guglielmo Giovanelli Marconi ha sempre trascorso le vacanze estive (stesso albergo da anni) con la sua famiglia, non ha dubbi: ''Diversamente da altri luoghi della Versilia, luoghi da avanspettacolo, Forte de' Marmi è rimasta una cittadina discreta, tranquilla, rispettosa dei propri abitanti e dei propri villeggianti''.
''Non ci sono né divi, né paparazzi a Forte dei Marmi - ha concluso- Un 'art de vivre' piacevolissima, divertita e divertente, mai ostentata. Da parte di tutti''.
''Un appuntamento - ha spiegato Anna Maria Tossani, che condurrà la serata – che vuole, da una parte, rispolverare la tradizione del cappello come accessorio di eleganza e stile, fino a non molti anni fa essenziale nell’abbigliamento femminile e maschile, dall’altra valorizzare aziende che ancora oggi producono copricapo ricercati dai grandi brand internazionali, come nel caso di Mazzanti Piume di Firenze, storico brand che rifornisce di piume anche le guardi svizzere del Papa''.
Tra un risotto allo champagne, accompagnato dal vino Conte Picedi Benettini, e i famosi bomboloncini alla crema preparati dal pasticcere Riccardo Patalani, si sfideranno, dunque, a colpi di cappelli ondulati e a falda larga, confezionati con fiori, frutta, foglie d’edera, ingentiliti da pizzi e ricami, le famiglie rappresentate dai Principi Guglielmo e Vittoria Giovanelli Marconi, le principesse romane Vittoria e Lucrezia Colonna di Stigliano, il marchese capitolino Giuseppe Ferrajoli, il principe Raimondo Orsini d’Aragona con la consorte Kethevane, i marchesi bolognesi Enrico e Carolina Paolucci delle Roncole.
Ma anche quelle rappresentate da Andrea Cordero di Montezemolo, i conti genovesi Eugenio e Monica Picedi Benettini, Stella Viola di Campalto con il compagno Francesco Illy. Tra i premi assegnati durante la serata, i profumi Dr Vranjes, che da questa estate ha una nuova boutique nella centralissima via Padre Eugenio Barsanti a Forte dei Marmi ed un premio a sorpresa messo a disposizione dalla stilista Teresa Chen, che insieme al marito Marco Arrighi ha fondato 'Ireri', uno dei brand di eccellenza nel settore delle borse in pelle e degli accessori.
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