Scrivere in cinese, ecco l'ennesima trovata di Vittorio Sgarbi, che sulla sua pagina Facebook ironizza sull'arrivo di Luigi Di Maio al Ministero degli Esteri. Sul social è infatti comparso un post pieno di ideogrammi, i cui unici caratteri leggibili sono 'Di Maio' e un punto esclamativo. In allegato, però, c'è la traduzione di Google, che svela l'intenzione del critico d'arte. "Se 'il Luigi Di Maio' è ministro degli Esteri, io posso scrivere in cinese!", questa la battuta ironica che ha subito solleticato curiosità e divertimento tra i suoi follower.
"Professore - scrive Silvia - mi fai morire!", "Satira sana e intelligente" aggiunge Daniele. "Da ridere per non piangere" chiosa Adriana, e Mara scherza: "Potevi scrivere anche in italiano avrebbe avuto le stesse difficoltà a comprendere!".