La procura di Roma ha aperto un'inchiesta sull'occupazione dell'immobile di via Curtatone sgomberato nei giorni scorsi. A far scattare le indagini l'ipotesi di un racket degli affitti ai danni di eritrei ed etiopi che occupavano lo stabile, ma anche di eventuali stranieri di passaggio, nata dal ritrovamento all'interno dell'edificio di ricevute firmate dai migranti dai quali sembrerebbe che si pagasse 10 euro al giorno per avere la disponibilità di un letto. Un'ipotesi rimandata al mittente dagli ex occupanti che proprio in queste ore stanno sfilando in corteo nella capitale insieme ai movimenti per il diritto all'abitare.