"Dobbiamo usare la memoria per poter guardare al futuro. Non dobbiamo permettere ai politici, come a chiunque altro, di portare avanti discriminazioni di qualsiasi tipo". Lo ha detto Paolo Masini, assessore Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma, in occasione dell'incontro di stamane presso l'Auditorium Antonianum per la Giornata della Memoria.
All'evento, a cui hanno partecipato numerosi studenti di alcuni istituti secondari della Capitale, erano presenti il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici, il rabbino capo Riccardo Di Segni e Yisrael Meir Lau, rabbino capo di Tel Aviv e autore del libro "Dalle ceneri alla storia". Con loro anche Piero Terracina e Sami Modiano, tra i sopravvissuti al campo di concentramento di Auschwitz.
"In nome di ciò, dell'importanza di queste gocce di memoria, che chiederò a tutti voi di cancellare ogni scritta discriminatoria che macchierà le mura della nostra città, a cominciare da quelle omofobe apparse ultimamente - ha continuato Masini - Se continueremo a portare avanti queste azioni, allora onoreremo le persone che, adesso, ci stanno facendo dono di questi racconti".