Berlino, 21 feb. (Adnkronos/Dpa) - Il governo tedesco intende creare un centro unificato per il recupero di opere d'arte rubate dai nazisti. Il Centro Tedesco per l'Arte Perduta verrà istituito verso la metà di quest'anno a Magdeburgo, nella Germania orientale, con un distaccamento a Berlino. Suo compito sarà centralizzare tutta l'attività finora affidate a singole iniziative di musei, archivi e biblioteche, ha spiegato il segretario di Stato per la Cultura, la cristiano democratica Monika Grutters, in un documento inviato ai governi dei 16 land della federazione tedesca.
L'iniziativa giunge dopo la scoperta in ottobre di 1400 opere di maestri come Picasso, Chagall o Monet, trovati a casa di Cornelius Gurlitt, figlio di un mercante d'arte vicino al regime nazista. Gli esperti sono ancora al lavoro per capire quali quadri siano stati sottratti a collezionisti ebrei e quali sequestrati a musei come "arte degenerata".
A partire dal 1998, le autorità tedesche hanno recuperato e restituito ai legittimi proprietari circa 12mila opere rubate dai nazisti. Altre 90mila, soprattutto quadri, vengono esaminate dagli esperti di 67 musei per chiarirne la provenienza. Attualmente lo sforzo costa 2,7 milioni di euro l'anno, ma la Grutters intende aumentare considerevolmente i fondi dedicati a questo scopo.