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Sì alle armi, no alle pistole ad acqua: lo strano caso della Convention repubblicana di Cleveland

02 luglio 2016 | 13.17
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Il sito della Convention di Cleveland
Il sito della Convention di Cleveland

Pistole ad acqua nei pressi della Convention Nazionale dei Repubblicani? No grazie. L'ultima contraddizione in fatto di diritto alla difesa in Usa arriva da Cleveland, dove dal 18 al 21 luglio prossimi si svolgerà il raduno nazionale del partito di Trump. Per l'occasione blindatissima, la città sarà soggetta ad alcune singolari regole in nome della sicurezza, regole che tuttavia sembrano riguardare solo in parte pistole e proiettili.

Stando a quanto riporta il Daily News infatti, la 'zona rossa' il cui confine è posto a circa due miglia quadrate dal luogo dell'evento - la Quicken Loans Arena dove 2.470 delegati si riuniranno per nominare ufficialmente Donald Trump come candidato del partito alla Casa Bianca - dovrà essere libera da lattine, bottiglie di vetro, palle da tennis, ombrelli con punte di metallo, pistole da paintball, pistole ad acqua. Ma per effetto delle leggi sul porto d'armi dello Stato dell'Ohio, nelle aree pubbliche e nelle immediate vicinanze della Convention si potrà tranquillamente passeggiare armati.

Le armi da fuoco saranno bandite all'interno dell'Arena, dove a essere autorizzati a girare armati saranno solo i servizi di Intelligence e le forze dell'ordine. Una decisione che tuttavia non è piaciuta a molti, tanto da spingere i contrari a lanciare una petizione online: su Change.org sono infatti oltre 55mila ad aver firmato per protestare contro quello che viene ritenuto "un affronto al Secondo Emendamento".

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