Ricoverata nel reparto di terapia intensiva all'ospedale Papa Giovanni XXIII, è in prognosi riservata
Una bambina di 11 anni ha rischiato di strozzarsi con una fascetta autobloccante, messa intorno al collo per gioco forse per farsi una collana. E' successo a Calvenzano, in provincia di Bergamo, venerdì scorso e le condizioni della minore restano gravissime.
Ricoverata nel reparto di terapia intensiva all'ospedale Papa Giovanni XXIII è in prognosi riservata. A lanciare l'allarme è stata la madre che era l'unica persona in casa insieme alla figlia.
La donna, quando si è accorta che la figlia aveva difficoltà a respirare e si lamentava per il dolore, ha provato a tagliare la fascetta con delle forbici ma senza riuscirci. Nel frattempo la bambina ha perso conoscenza. La madre ha allertato il numero di emergenza, poi presa dal panico ha iniziato a urlare dal balcone di casa richiamando l'attenzione dell'intero vicinato. I soccorsi intervenuti tempestivamente hanno rianimato la minore che è stata trasportata in ospedale. Secondo quanto riferito dai carabinieri di Treviglio, che indagano sulla dinamica dell'episodio, al momento non sembrerebbero esserci responsabilità penali nei confronti della madre.