Feriti e sanguinanti i due, una coppia di tossicodipendenti, hanno litigato furiosamente
Sono stati arrestati ieri sera intorno alle 20 dopo aver seminato panico nell'autobus numero 714. I protagonisti, due tossicodipendenti già noti alle forze dell'ordine della Capitale di 44 e 38 anni.
La coppia ha iniziato a litigare sul bus e l'accesa discussione si è subito trasformata in un furioso litigio. La furia dei due, nonostante fossero feriti e sanguinanti, non accennava a placarsi: tra le urla e la richiesta di aprire le porte, l'autista ha arrestato la vettura e chiesto aiuto a una pattuglia del gruppo Trevi della polizia di Roma Capitale che passava in quel momento.
Gli inviti a calmarsi delle forze dell'ordine non sono serviti a nulla, tanto che i due hanno iniziato a coalizzarsi e minacciare gli agenti stessi dicendo "Siamo malati di AIDS, vi infettiamo". I due hanno iniziato a colpire con calci e pugni gli agenti che però non si sono fatti intimidire a hanno fermato la coppia. Portati presso il comando del gruppo, gli accertamenti hanno permesso di scoprire i numerosi precedenti dei due : resistenza, violenza e minacce, ma anche una rapina, ricettazione, furto aggravato, estorsione ed altri reati minori.
Tre degli agenti operanti sono stati costretti a ricorrere a cure per vari traumi ed a sottoporsi alla profilassi per la sieropositività all'ospedale Spallanzani. Il magistrato di turno disponeva subito la convalida per il rito direttissimo, avvenuto nella mattinata di oggi: i due sono stati condannati, l'uomo a 8 mesi e la donna a 1 anno, con obbligo di firma presso il più vicino posto di carabinieri.