Nuova ordinanza contro lo spreco di acqua
Nuova ordinanza del Comune di Milano contro lo spreco di acqua, per far fronte all'emergenza siccità. Confermate le limitazioni, ma con deroghe: il divieto di prelievo d’acqua per l’innaffiatura di piante, arbusti, giardini e prati resta, salvo però tra le 22 e le 8 di mattina, quando sarà possibile bagnare, evitando fenomeni di evapotraspirazione. Sono esclusi dalle limitazioni gli impianti a goccia e le attività delle autobotti che provvedono a innaffiare 24 ore su 24 gli alberi e le aree verdi non raggiunte da impianti di irrigazione.
Confermato dal Comune di Milano, per far fronte all'emergenza siccità, anche il divieto di riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, fatta eccezione per quelle che prevedono il ricircolo dell’acqua, per gli specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica e per tutte quelle fontane che per ragioni tecnico-operative debbano rimanere accese e/o essere riempite per non pregiudicare il futuro ripristino dell’impianto.
Sono consentite le bagnature dei campi sportivi, sempre limitando al massimo l’utilizzo dell’acqua e possono essere innaffiati prati e giardini grazie ai pozzi di prima falda o, indirettamente, dagli impianti geotermici con sistemi di accumulo.
Possono continuare ad essere innaffiati alberi e arbusti impiantati da meno di tre anni. Infine, sono consentite le innaffiature degli orti didattici e verde curato da associazioni e patti di collaborazione. Il Comune di Milano, infine, rinnova l’invito a tutta la cittadinanza ad attuare comportamenti volti a un uso razionale e corretto dell’acqua potabile.