"Quando si legifera bisogna essere più prudenti, lo dico a tutti i deputati dell'Assemblea regionale siciliana. Bisogna prestare molta più attenzione alle indicazioni che arrivano dagli uffici dell'Ars. Raccomando per il futuro più prudenza e responsabilità". Lo ha detto all'Adnkronos il Presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone che 'striglia' i deputati di Sala d'Ercole, dopo le diverse impugnative arrivate da Palazzo Chigi ad alcune leggi approvate nei mesi scorsi dal Palazzo dei Normanni. Prima fra tutti la legge sugli appalti, ma anche la legge sulle ex province e quella sull'acqua. "Perché se poi ci troviamo di fronte a una impugnativa - prosegue Ardizzone, a margine di un convegno sullo sviluppo industriale in Sicilia, in corso a Palazzo Reale - venire a dire 'lo avevamo detto' non ci sgrava dalle responsabilità, né vogliamo fare la parte della cassandra. Ma per il futuro raccomando maggiore responsabilità ai singoli parlamentari che invito a seguire di più le indicazioni degli uffici dell'Assemblea".
Poi Ardizzone, commentando le dichiarazioni rese ieri dal Governatore Rosario Crocetta secondo cui le impugnative non "vanno strumentalizzate politicamente" e che la Sicilia "è la regione italiana con meno impugnative, anche rispetto alla Toscana di Renzi", Ardizzone replica con fermezza: "Non siamo mica in concorrenza sui provvedimenti che sono impugnati - dice - non è assolutamente una questione numerica". E sulle impugnative arrivate da Palazzo Chigi ribadisce: "ci stanno tutte, quella sulla legge sugli appalti, ad esempio. Noi lo avevamo evidenziato, ho detto anche che c'era un vulnus nella legge sulle province per quanto riguarda soprattutto l'elezione del sindaco della città metropolitana, così come sulla riforma della gestione dell'acqua. I nostri uffici avevano evidenziato qualche perplessità sulla costituzionalità. Quindi invito i deputati a usare maggiore prudenza quando si approvano le leggi".