Dopo Le Iene e Pif in difesa dei disabili siciliani scende in campo anche Jovanotti. In un lungo post sulla sua pagina Facebook il cantante, anticipando l’intervento di stasera a 'Edicola Fiore', il programma di Rosario Fiorello, se la prende con il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, colpevole di "prendere in giro la parte più debole dei suoi concittadini, le persone con gravi disabilità". Alla vigilia della manifestazione che domani porterà di nuovo in piazza, a Palermo, i disabili con un corteo che dalla Cattedrale giungerà a piazza Indipendenza, davanti la sede della Presidenza della Regione siciliana, il cantautore non risparmia le critiche al governatore siciliano.
"Durante il programma sono passato dallo 'speakerscorner' -scrive Jovanotti- per contribuire a dare voce ai cittadini siciliani disabili, presi in giro dal presidente Crocetta in un tragico gioco a nascondino veramente vergognoso. Queste persone da mesi attendono una risposta. La loro qualità di vita, spesso la loro stessa sopravvivenza, dipende dall’assistenza che la Costituzione gli garantisce come diritto e non come gesto di carità. Ne abbiamo parlato diverse volte su questa pagina, e seguendo ogni passo di questa vicenda sto assistendo alla dimostrazione peggiore che la politica può dare di sé - dice ancora -. Si prendono in giro dei cittadini e le loro famiglie, un’intera comunità costretta a sentirsi umiliata da chi dovrebbe invece considerarla al pari di tutte le altre persone".
Per il cantautore "la cosa peggiore che le Istituzioni della Repubblica possono fare nei confronti di un cittadino è escluderlo, costringerlo a sentirsi un peso, un problema e non una persona. E’ una cosa gravissima, scoraggiante e pericolosa perché in questi termini diventa una forma di omicidio. La sanità e le politiche sociali in Italia -ricorda Jovanotti- sono gestite a livello regionale e questo comporta spesso una disparità di trattamento a seconda del luogo di residenza. E' semplicemente assurdo, e la colpa non è della latitudine ma solo ed esclusivamente delle persone incaricate democraticamente di rappresentare i propri cittadini".
Poi l'affondo a Crocetta. "La Sicilia è una grande regione, non solo per estensione territoriale ma per estensione storica, civile, umana -scrive ancora sul social network-. Il responsabile di questa situazione in Sicilia è il presidente Crocetta (è lui che sceglie i suoi collaboratori eventuali), lui che ha una splendida capacità retorica e dialettica ma di fatto in questo caso specifico (e ripeto 'specifico' perché non voglio assolutamente generalizzare) sta prendendo in giro la parte più debole dei suoi concittadini, le persone con gravi disabilità, non so se ci rendiamo conto".
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