cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 00:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Sicilia: mobilitazione Anci, lunedì Consigli comunali contro tagli

06 febbraio 2015 | 15.06
LETTURA: 3 minuti

Consigli comunali con la partecipazione di sindaci e giunte, lunedì prossimo, in tutti i Comuni della Sicilia. Continua la protesta decisa dall’AnciSicilia, durante lo scorso Consiglio regionale, contro "la gravissima crisi economico-finanziaria" dei Comuni siciliani, i tagli dei Governi nazionale e regionale alle risorse destinate agli Enti locali e "il mancato avvio di riforme fondamentali".

Le delibere, che saranno approvate dai Consigli comunali, rappresenteranno un’adesione concreta alla mobilitazione e alle prossime azioni dimostrative e, nello specifico conterranno, tra le altre, alcune richieste.

All'Esecutivo Renzi l'associazione dei Comuni dell'Isola chiede la modifica della norma che ha rivisto il regime di esenzioni dall’Imu terreni agricoli, con particolare riferimento all’imposta relativa al 2014; un contenimento dei tagli a valere sul Fondo di solidarietà nazionale. E ancora di rendere più flessibili le regole relative al Patto di stabilità anche al fine di favorire, laddove possibile, le spese per investimenti; di prevedere misure che, anche in relazione all’attuazione dell’armonizzazione contabile dei bilanci, possano far fronte al crescente fenomeno di Comuni che dichiarano il dissesto finanziario. Ed, infine, di rivedere la norma che ha previsto il definanziamento dei Fondi Pac.

Tra le richieste rivolte, invece, al Governo Crocetta, ci sono quella di erogare tempestivamente agli Enti locali le risorse relative al 2014 e di mantenere inalterato il livello dei trasferimenti per il 2015; di avviare, di concerto con l’AnciSicilia, £una effettiva riorganizzazione" del Governo del territorio che consenta di dar vita ai Liberi consorzi di comuni ed alle tre città metropolitane, uscendo dalla "prolungata impasse" relativa ai commissariamenti delle ex Province.

Ma l'AnciSicilia chiede anche di avviare un percorso istituzionale di concertazione che consenta di trovare "una soluzione definitiva" alle problematiche che riguardano il sistema integrato dei rifiuti e delle acque, "facendo uscire la Sicilia da una condizione di sottosviluppo".

La protesta, voluta dall’Associazione dei comuni siciliani e alla quale hanno aderito un gran numero di Comuni, è partita lo scorso 21 gennaio, quando i sindaci siciliani, a scopo dimostrativo, hanno collocato a mezz’asta le bandiere della Regione siciliana.

Lo scorso 28 gennaio, invece, luci spente nei 390 comuni dell’Isola per dare forza ad una mobilitazione nata con l’obiettivo di illustrare i motivi per cui i comuni non riescono ad assicurare i servizi essenziali.

"Nei prossimi giorni - assicurano dall'Anci - saranno rese note le ulteriori azioni di protesta e le iniziative di comunicazione con i cittadini".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza