Un centinaio di lavoratori e di rappresentanti sindacali ha occupato la sede della direzione generale dell'Ast in via Caduti sul lavoro, a Palermo. Protestano contro il mancato pagamento degli stipendi per i 1200 dipendenti dell'Azienda Trasporti.
"Non abbiamo nessuna certezza sullo stipendio di gennaio e tanto meno su quello di febbraio - affermano Amedeo Benigno, segretario Fit Cisl Sicilia, e Francesco Crecco, Rsa Fit Cisl -. Denunceremo l'azienda perché i lavoratori sono ormai esasperati, le banche infatti non concedono più finanziamenti fondamentali per la loro sopravvivenza a causa della scopertura dei conti causata dal mancato pagamento delle retribuzioni''.
I manifestanti assicurano che non lasceranno i locali dell'azienda fino a quando non avranno garanzie e, soprattutto, fino a che "non avvieremo un serio dialogo con la società sulla situazione economica amministrativa e sulla contrattazione di secondo livello'' . A rischio, lamenta la Fit Cisl, c'è anche la regolarità del servizio, dato che ''a causa dei crediti dell'azienda vantati nei confronti della Regione, e dunque delle difficoltà finanziarie dell'Ast, la fornitura di gasolio per i mezzi potrebbe presto terminare''.
Da qui l'appello alla Regione perché venga approvato ''subito il budget dell'azienda per il 2013, atto che svincolerebbe subito i 7 milioni e 200 mila euro per il pagamento degli stipendi ai lavoratori, la fornitura di gasolio, le assicurazioni a rischio, i fornitori e le officine'' concludono Benigno e Crecco.