Pasca: "Boom prenotazioni anche per coincidenza con San Valentino, ma attenzione a locali abusivi". I consigli per un Carnevale in sicurezza. Le stime della Coldiretti per una 'agrifesta' romantica. E c'è chi organizza un 'Open day love'.
"Sono molti gli italiani che festeggeranno il sabato grasso nei locali. Magari anche per unire un incontro romantico al divertimento, visto che quest'anno coincide con San Valentino". Lo dice a Labitalia Maurizio Pasca, presidente del Silb, associazione italiana imprese di intrattenimento di ballo e di spettacolo. "Il settore non sente -spiega- assolutamente la crisi. I giovani, ma anche gli over 40, continuano comunque a divertirsi andando a ballare nei locali".
"Un connubio dunque favorevole -afferma- quello delle maschere e dei coriandoli con le rose del giorno degli innamorati. Un'occasione in più per estendere il divertimento in coppia agli amici. Un quadro positivo dunque -ammette Pasca- che renderebbe quello dei locali da ballo uno dei settori più floridi dell'economia italiana, se non fosse, ormai da anni, colpito dal fenomeno dell'abusivismo".
"Sul territorio abbondano diverse iniziative abusive -fa notare- che, anche domani, si terranno comunque, nonostante gli esposti fatti dalla categoria. Le istituzioni ci rispondono sempre allo stesso modo: la polizia municipale dopo una certa ora termina il servizio e, a livello di forze dell'ordine, non ci sono risorse sufficienti per intervenire e bloccare l'abuso".
"Solo il 5% delle denunce -rimarca il presidente del Silb- va a buon fine con la chiusura del locale o il blocco della festa. Purtroppo, per domani sono previste centinaia di feste senza una regolare autorizzazione. Ben organizzate, senza dubbio, da pr senza scrupoli che ad ogni ricorrenza sono pronti a far uscire dal cilindro la festa giusta, al posto giusto".
"Con la diffusione dei social network -continua Pasca- è poi sempre più difficile individuare il luogo della festa e l'organizzatore. L'evento, infatti, con tutte le coordinate per partecipare corre su una serie di account Facebook che spesso sfuggono a chi non è 'del giro'".
"Combattere l'abusivismo -ricorda- non è solo una questione economica: concorrenza sleale a parte, in gioco c'è la sicurezza di chi partecipa alle feste".
"Ormai -precisa- si balla ovunque: dalle ville private ai casali, anche per strada. Non c'è più limite all'irregolarità, ma nessuno fa niente e a farne le spese sono i locali che pagano le tasse e sono in regola con i permessi. Molte tragedie si possono evitare -assicura il presidente del Silb- solo con la prevenzione e fare prevenzione, per la nostra categoria, significa rispettare la normativa della sicurezza. Solo in questo modo si possono salvare vite umane".
"I locali italiani -prosegue- sono già da anni i più sicuri. Sono, infatti, tenuti a rispettare una normativa fra le più rigide d'Europa, e sono soggetti a controlli severi e frequenti da parte di apposite commissioni di vigilanza sul pubblico spettacolo che ne verificano l'osservanza. In assenza di queste misure e di questi controlli non sono rilasciate le autorizzazioni indispensabili per poter organizzare trattenimenti danzanti. Non ci stancheremo mai di ripetere che solo nei locali, dove si rispettano le normative vigenti e lavora personale qualificato, è garantito il divertimento in sicurezza".
"Nessuno è più in grado di sostenere -avverte- una simile situazione e solo un intenso lavoro svolto capillarmente su tutto il territorio nazionale può portare a una netta presa di posizione contro chi continua ad operare contro la legge. E' dunque volontà comune fare in modo che il Silb continui ad essere il vero punto di riferimento per tutti gli imprenditori che vogliono difendere le proprie attività".
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