Inquirenti a lavoro sui tabulati per risalire a mandanti e organizzatori
Inquirenti a lavoro su tabulati e contatti telefonici per risalire a mandanti e organizzatori del sequestro di Silvia Romano, la cooperante italiana sequestrata il 20 novembre 2018 nel villaggio di Chakama in Kenya, a circa 80 chilometri da Malindi e liberata sabato scorso dopo 18 mesi di prigionia in Somalia.
Agli atti dell’inchiesta per sequestro di persona con finalità di terrorismo ci sono documenti acquisiti dai carabinieri del Ros nell’estate del 2019 e messi a disposizione dagli inquirenti del Kenya. I tabulati fanno emergere i contatti fra la banda di 8 criminali che ha sequestrato Silvia con numerose persone in Somalia e potrebbero rafforzare l’ipotesi che si sia trattato di un sequestro su commissione e pianificato in Somalia da islamisti del gruppo Al Shabaab.