Contratti: sì piattaforme unitarie, al via rinnovo settore alimentare

Sarà un percorso unitario quello che attende i sindacati del settore alimentare: gli esecutivi di Fai, Flai e Uila, infatti, hanno dato il via libera alll’ipotesi di piattaforma comune per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dell’industria alimentare. Un comparto che conta circa 400.000 addetti, complessivamente 58.000 imprese e un fatturato che nel 2014 ha raggiunto 132 miliardi di euro.

Un settore, quello alimentare, che ha reagito meglio di altri alla crisi e fatto segnale dati positivi a partire dall’export che, nel 2014, cresce del 3,1% rispetto al 2013. E' per questo che i sindacati si apprestano a chiedere un aumento salariale di 150 euro al mese oltre all'inserimento di un sistema permanente di formazione congiunta ed il coinvolgimento di tutti i lavoratori in programmi aziendali di formazione professionale.

A questo si aggiunge la richiesta di applicare il contratto del settore alimentare a tutti i lavoratori della stessa filiera produttiva, prevedendo in caso di cambio di appalto, la garanzia della continuità occupazionale, assieme all’intera anzianità maturata.

I sindacati chiedono inoltre "la diffusione della contrattazione di secondo livello e l’estensione del diritto di assemblea nelle aziende con meno di 15 dipendenti", oltre che l’istituzione di rappresentanti sindacali di bacino.

Tra le richieste anche quelle relativa a sistemi e percorsi che aiutino la stabilizzazione dei rapporti di lavoro e quelle sui tempi di conciliazione di vita e di lavoro con un riordino della regolazione contrattuale dei congedi parentali che preveda una loro fruibilità su base oraria, il congedo parentale fino ai 14 anni di vita dei figli, un giorno in più per la malattia del figlio e la retribuzione di almeno 2 giorni di permesso in caso di sua malattia.

In materia di welfare contrattuale Fai, Flai e Uila chiedono la costituzione di un sistema mutualistico a carico delle imprese che garantisca, ai lavoratori licenziati a due anni dalla pensione, una integrazione adeguata a quanto previsto dalla Naspi. Ora partiranno le consultazioni dei lavoratori. Prossimo appuntamento, a Cervia, il 25 e 26 maggio 2015, a conclusione del percorso di consultazione dei lavoratori nei singoli stabilimenti.