Il collegio sindacale di Tim respinge per ora la richiesta di Vivendi di convocare un'assemblea anticipatamente rispetto all'unica data scelta dal cda, quella del 29 marzo.
Mentre è in corso un'istruttoria sulla questione, dopo la denuncia del socio francese, "in esito alle proprie valutazioni e sulla base delle informazioni disponibili - scrivono i sindaci in una nota - con riferimento alla decisione del consiglio, il collegio ha ritenuto non sussistessero i presupposti per esercitare i poteri vicari di convocazione di una specifica assemblea ex art. 2367".
Il collegio, però, "si riserva comunque di rivedere le proprie considerazioni in merito alla convocazione dell’Assemblea degli Azionisti qualora dall’esito delle attività istruttorie, in corso di svolgimento sui fatti denunciati dal socio Vivendi, dovessero emergere nuovi elementi o situazioni finora non conosciute".