''Non è stata una scelta difficile - dichiara Roberto Desini, primo cittadino del comune sassarese - La comunità ha fame di iniziative culturali e di azioni che mirino allo sviluppo della cultura e dell'istruzione, in modo da poter offrire ai nostri giovani la possibilità di costruirsi un futuro migliore''
Il sindaco non prenderà l'indennità e i 25 mila euro a lui destinati saranno riservati a finanziare borse di studio per i ragazzi che conseguono la maturità e che frequentano l'università e per realizzare progetti educativi nelle scuole. Il primo cittadino di Sennori (Ss), Roberto Desini, ha scelto di mettere la cifra a disposizione dei ragazzi del paese per favorire l'istruzione e diffondere cultura. ''Farò il sindaco gratis, ma voglio che i soldi dell'indennità siano utilizzati per i ragazzi di Sennori'', spiega Desini.
Infatti 20mila euro saranno utilizzati per le borse di studio: dieci borse da 1000 euro a disposizione dei ragazzi che frequentano l'università, e dieci borse da 200 euro per premiare gli studenti che raggiungono la maturità superiore. Nei prossimi giorni gli uffici comunali predisporranno un apposito regolamento per fissare i criteri di partecipazione e di attribuzione delle somme messe a disposizione degli studenti. Con i restanti 5 mila euro dell'indennità spettante al sindaco saranno realizzati progetti di educazione civica nelle scuole sennoresi e sarà organizzata una Fiera del libro per avvicinare bambini e ragazzi alla lettura.
''Destinare quei soldi per favorire l'istruzione fra i ragazzi del paese non è stata una scelta difficile'', continua Roberto Desini. ''La comunità ha fame di iniziative culturali e di azioni che mirino allo sviluppo della cultura e dell'istruzione, in modo da poter offrire ai nostri giovani la possibilità di costruirsi un futuro migliore. Inoltre la decisione della Giunta di investire quella somma in progetti finalizzati all'istruzione - conclude Desini -, è in linea con le indicazioni date alle pubbliche amministrazioni dal presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru''.