Un uomo di 44 anni è stato condannato a dodici anni di reclusione perché accusato dell'omicidio dell'amico, anche lui di 44 anni.
La morte di quest'ultimo avvenne la notte del 25 marzo dello scorso anno. I due, insieme ad un terzo amico erano usciti per trascorre la serata ma al momento di tornare a casa scoppiò una banale lite al termina della quale il 44enne sferrò una manata sul volto dell'amico coetaneo che cadde a terra sbattendo la testa. L’avvocato difensore ha già preannunciato ricorso in appello.