Il regime di Bashar al-Assad continua a usare barili bomba su zone densamente popolate della Siria violando la Risoluzione approvata lo scorso 22 febbraio all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva di mettervi fine. Lo denuncia Valerie Amos, responsabile Onu per gli Affari umanitari, riferendo al Consiglio di sicurezza. ''In molte parti della Siria è peggiorato il livello di violenza, con i civili che continuano a pagare pesantemente con la loro vita'', ha detto Amos spiegando che l'uso di barili bomba da parte delle forze di Assad è stato particolarmente diffuso nelle città di Aleppo, Hama, Idlib, nell'area rurale di Damasco, Deir Ezzor, Raqqa e Daraa.
Amos ha quindi detto che sono 12,2 milioni i cittadini siriani che necessitano di assistenza umanitaria, con un aumento di 2,9 milioni di persone in soli 10 mesi. Circa la metà della popolazione siriana è attualmente sfollata, oltre 7,6 milioni all'interno della stessa Siria e circa tre milioni rifugiati nei Paesi vicini. Secondo dati Onu, sono circa 200mila i morti della guerra scoppiata in Siria nel marzo del 2011.
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