I vertici del Partito dei Lavoratori Curdi (Pkk) hanno lanciato un appello ai militanti affinché si rechino in Siria a combattere i jihadisti dello Stato Islamico (Is) che negli ultimi giorni hanno cinto d'assedio le aree a maggioranza curda. Lo ha riferito l'agenzia Firat, ritenuta vicino al Pkk. In una nota, il gruppo ha chiesto una "mobilitazione" contro l'Is: "E' arrivato il giorno della gloria e dell'onore", si legge.
L'appello dei vertici del movimento curdo arriva poco dopo l'annuncio dell'Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati, secondo cui circa 100mila siriani di etnia curda hanno attraversato il confine con la Turchia negli ultimi giorni a causa dell'avanzata dell'Is. In particolare la situazione è particolarmente grave nella città a maggioranza curda di Kobane, finita sotto attacco.
Stando agli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, nei giorni scorsi i jihadisti hanno conquistato una sessantina di villaggi nelle zone di confine tra Siria e Turchia.