(Aki) - "Il tuo voto e' la tua liberta'", "Il tuo voto e' la tua protezione", "Votare e' un diritto, ma soprattutto un dovere". Sono questi gli slogan elettorali pronunciati da alcuni dei piu' noti artisti e volti dello spettacolo siriani in una serie di clip lanciate su 'Youtube' in vista delle elezioni presidenziali che si svolgeranno in Siria il 3 giugno. Se Bashar al-Assad, il presidente in carica e candidato a un terzo mandato, non viene mai nominato dagli artisti, l'iniziativa porta comunque il marchio del regime che, a tre anni dalla sollevazione popolare nella quale hanno perso la vita oltre 150mila persone e che ha causato quasi tre milioni di profughi, si appresta a organizzare un voto al quale potranno partecipare solo i siriani che risiedono in modo continuativo nel Paese da almeno 10 anni.
"Le elezioni sono la vera espressione della liberta': con il voto la esercitiamo nella sua modalita' piu' elevata", afferma l'attore Wael Sharaf in una di queste clip, la cui durata varia dai 15 secondi a un minuto. Il cantante Shadi Aswad sottolinea che "la liberta' e' nella scelta del nostro presidente", mentre per l'attore Duraid Lahham il voto "consacra la democrazia in Siria".
Duri i commenti degli internauti sul sito del canale arabo 'Al-Arabiya', che ha riportato la notizia. "Votate il vostro assassino, votate il vostro distruttore", afferma un utente, mentre un altro definisce gli artisti che si sono prestati all'iniziativa come "ipocriti". C'e' anche spazio per il sarcasmo tra i commenti, come quello di un anonimo 'Cittadino' secondo il quale "queste elezioni non sono democratiche, perche' non c'e' un candidato dello Stato islamico e nemmeno uno del Fronte al-Nusra".
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